Nell’agosto del 1944 i tedeschi minarono gli accessi al Ponte Vecchio per limitare il passaggio su di esso. A causa delle esplosioni tutti gli edifici e i borghi circostanti vennero rasi al suolo, tra questi anche Borgo San Jacopo e il Borgo Piazza, l’attuale via Guicciardini. Quest’ultima, in particolare, era fondamentale all’interno del tessuto urbano di Firenze, poiché era l’unica via di collegamento tra il Ponte Vecchio e Palazzo Pitti. Al giorno d’oggi l’aspetto del Borgo San Jacopo è frutto in larga parte di accurati restauri e ricostruzioni, mentre via Guicciardini è stata ricostruita con un gusto più moderno.
Firenze, veduta aerea di borgo San Jacopo e via Guicciardini dopo le distruzioni, aprile 1945: su concessione del Ministero per i Beni e le Attività culturali, Gabinetto fotografico Gallerie fiorentine.