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Diario dell'emergenza
11 agosto 1944
Se uno stesso boato accumunò le due Firenze, diverso ne sarà il destino: la stessa mattina del 4 agosto i profughi di palazzo Pitti vedranno i primi Inglesi e le brigate dei partigiani; Maria e la riva destra dell’Arno passeranno un’altra settimana di violenta occupazione tedesca, mentre mancava acqua e cibo, i cadaveri giacevano senza sepoltura e ovunque regnava un clima di morte e distruzione. Solo l’11 agosto i tedeschi si ritirarono dal centro; nel frattempo Ragghianti e il CTLN, servendosi dell’antico passaggio di Cosimo I, ovvero il Corridoio Vasariano, tennero i contatti con il comando alleato d’Oltrarno e con la propria delegazione (all’interno della quale Maria ricorda anche suo padre nella funzione di collegamento con gli alleati) .
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