Il Ponte Santa Trinita, realizzato originariamente nel XIII secolo, prende il nome dalla vicina chiesa della Santissima Trinità. Ricostruito tra 1567 e il 1570 su progetto dell'architetto Bartolomeo Ammannati, il ponte rappresenta un’infrastruttura nevralgica della città di Firenze, in quanto collega due delle aree più importanti della città: il centro storico e l'Oltrarno. Nell’estate del 1944 le mine tedesche distrussero completamente il ponte, facendo cadere nell’Arno le quattro statue del XVII secolo delle Stagioni che lo ornavano. Con la ricostruzione vennero recuperati tutti i pezzi, ad eccezione della testa della Primavera, ritrovata successivamente.
Firenze, veduta aerea del ponte Santa Trinita dopo la distruzione dell’agosto 1944: su concessione del Ministero per i Beni e le Attività culturali, Gabinetto fotografico Gallerie fiorentine.